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17
07
2016

Personal Trainer, istruzioni per l’uso

Che idea avete della figura del personal trainer? Facciamo una riflessione sull’utilità di avere o meno un coach che ci guidi in un percorso con degli obiettivi chiari, siano questi di benessere, estetici o di altra natura.

Personal Trainer, istruzioni per l’uso

La prima cosa da definire è “che requisiti deve avere un personal trainer”, certamente competenze tecniche, cultura adeguata, percorsi di formazione professionale ok, ma anche capacità comunicative, sensibilità, empatia, creatività. Deve avere alle spalle un lungo percorso di lavoro corporeo e di consapevolezza, deve essere una persona che nel tempo ha maturato tutta una serie di requisiti che nessuna università o scuola potrà mai trasmettere. trovare un professionista di questo spessore vi da due certezze assolute

1: siete davvero fortunati

2: vi costerà un sacco di soldi

Già, le uniche due certezze sono queste, poichè se pensiamo di ottenere risultati soddisfacenti soltanto perchè abbiamo il personal trainer più fico, il guru del fitness al nostro servizio, commettiamo un grave errore.

Questo ci porta alla seconda cosa da definire che riguarda cosa siamo disposti ad investire nel nostro progetto di bellezza o salute o altro che si voglia ottenere, ed è proprio questo secondo punto che fa la differenza, ed è molto più importante di quanto sia fico e preparato il nostro coach. Un progetto richiede investimenti di tempo, energie, soldi, che inevitabilmente dovrete sottrarre ad altri aspetti della vostra vita.

Quando iniziai a fare sport venni catturato talmente tanto da questa passione che in pochi anni divenni davvero bravo, molto più di chi aveva iniziato anche anni prima di me, gareggiavo e vincevo, risultati fuori dal comune accompagnati però da sacrifici e rinunce fuori dal comune. Tutto ciò non è da giudicare, semplicemente si deve prendere atto di un dato oggettivo, ovvero che più ci dedichiamo a qualcosa, maggiore sarà quello che ne riceveremo in cambio, nei limiti di ciò che madre natura ci permette è ovvio.

Definiti questi punti fondamentali arriviamo alla domanda che ci interessa, ovvero all’utilità che può avere essere guidati da un coach. La risposta è (come al solito): dipende. Come personal trainer a Firenze seguo una singola persona mediamente 2 volte la settimana, ecco… direi che se il vostro allenatore vi seguisse personalmente 2 volte a settimana e aggiungeste da 1 a 3 giorni di esercizio per conto vostro, questo sarebbe un ottimo compromesso per contenere le spese ed  ottenere anche grandi risultati. Se invece (come la maggior parte fanno) limitate il vostro impegno a quelle uniche due volte in cui vedete il vostro PT, può andar bene ugualmente, ne trarrete senz’altro beneficio ma è naturale che dobbiate ridimensionare i vostri obiettivi.

Nella nostra società la salute ed il benessere sono sempre più sottomessi al lavoro ed agli impegni quotidiani, la prima cosa che dovete fare quindi è ascoltare il consiglio che di certo ogni personal vi darebbe: ritagliatevi il tempo e le risorse da dedicare per migliorare certi aspetti della vostra persona, ne guadagnerete di certo in salute e la vostra vita non potrà che trarne beneficio in tutti gli aspetti.

Vuoi ottenere il meglio da un Personal Trainer?  Stefano Tronconi Personal Trainer a Firenze può guidarti verso i risultati che cerchi!

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