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24
05
2022

Motociclismo – E’ importante la preparazione fisica? – Personal trainer Firenze

Sui social sono sempre più numerosi coach e personal trainer che propongono allenamenti finalizzati alla preparazione per il motociclismo. Ma quanto è importante essere preparati fisicamente e atleticamente? Perché, e soprattutto che tipo di allenamenti ed esercizi sono consigliabili, quali sono inutili e quali quelli da evitare? Leggete l’articolo per saperne di più

Preparazione fisica per il motociclista? Perché? – Personal Trainer Firenze

Il motociclismo è uno degli sport meno fisiologici che ci siano per il nostro corpo. Il tipo di posizioni e di movimenti che un motociclista deve mantenere e compiere vanno contro a tutti i meccanismi attorno ai quali ci siamo evoluti, il tipo di forze a cui tessuti ed articolazioni sono sottoposti raramente si riscontrano in natura e perciò la nostra struttura non è progettata per sostenerli efficacemente.

Per capirsi: un centometrista svolge un movimento sportivo adatto al movimento umano (il correre, per di più velocemente e per breve tempo), maturerà traumi e infortuni dati dai carichi e dai volumi di allenamento, dagli esercizi di potenziamento, dalla scarsità di riposo o semplicemente accidentali, ma di per se il gesto sportivo è istintivo, innato, i nostri sistemi sono programmati per svolgerlo.

Un motociclista al contrario dovrà svolgere dei gesti per i quali il suo corpo non è naturalmente predisposto ma che dovrà apprendere e nel farlo, nello specializzarsi cioè per stare su una moto, dovrà rinunciare all’efficacia nella propria normale meccanica di movimento. In pratica: se passo molte ore al giorno facendo una cosa, il mio corpo imparerà a fare quella cosa ma diventerà molto più debole in tutto il resto, tanto più quanto questa cosa è lontana dai suoi schemi motori caratterizzanti ovvero il camminare, il correre ed il lanciare.

Quindi rispondendo alla domanda nel titolo di questo articolo: si, la preparazione fisica è importantissima ma al contrario di molti altri sport non può e non deve essere focalizzata DIRETTAMENTE sul migliorare la prestazione (per andare più veloce sulla moto) quanto sul permetterci di mantenere l’atleta sempre forte, sano, in equilibrio funzionale e resistente nonostante le ore passate in sella. Questo anche per limitare i danni di eventuali cadute e accorciare i tempi di guarigione in caso di traumi e infortuni e, nondimeno, per permettere al pilota di non dover ridurre le ore passate in sella a causa di  sintomi dolorosi e malesseri nonché per allungare la propria carriera professionale.

Il miglioramento della prestazione sarà la conseguenza di un lavoro ben fatto in tal senso e sarà al centro del nostro lavoro solo INDIRETTAMENTE.

Il miglior allenamento per un motociclista

Se chi legge è un pilota, o anche un semplice amatore ha già la risposta: il miglior allenamento per un motociclista è guidare una moto.

Riprendendo l’esempio del centometrista per andare più veloce ad un atleta non servirà correre di più, per più tempo, serviranno al contrario una varietà di esercizi ed allenamenti volti a migliorare numerose competenze e capacità che poi miglioreranno la sua velocità.

Pensiamo ad esempio all’utilizzo dei pesi per migliorare la potenza o a tutti i drills per la rapidità o agli esercizi pliometrici ecc… a decidere le prestazioni di un pilota di moto invece c’è un fattore determinante: LA MOTO.

La moto è un oggetto che per dare il massimo necessita di qualcuno che ne sappia ottimizzare le prestazioni. Il pilota deve sentirsela come un abito e per farlo non ci sono esercizi migliori del guidarla e del guidare, centinaia e centinaia di ore ogni anno. Perciò è intuibile che una buona preparazione fisica debba primariamente permettere al pilota di poter dedicare tutto questo volume di lavoro in sella senza subire danni limitanti.

Come deve allenarsi un motociclista quindi?

Per tali motivi, poiché cioè il guidare è il miglior allenamento per un pilota, fino a non molti anni fa i piloti, anche i top raiders, potevano permettersi di bere una birra, fumarsi una sigaretta e poi andare a fare il tempo sul giro. Questo fino a quando la tecnologia sulle moto era poca e a fare la differenza spesso era il coraggio. Recentemente, e ad oggi ad un livello davvero inimmaginabile, la tecnologia ha permesso di costruire mezzi che hanno limiti davvero molto, molto spostati in alto rispetto al passato. Il livello competitivo di mezzi e piloti è altissimo e per essere sostenuto necessita doti fisiche, atletiche e mentali fuori dal comune.

Perciò ad oggi, allenare il fisico e le doti atletiche non è più sufficiente, servono esercizi mirati per gestire le reazioni allo stress e alla stanchezza, per ottimizzare i riflessi e le percezioni sensoriali, serve una costante pratica sulla moto, servono massaggiatori e fisioterapisti, servono coach e personal trainer preparati, e come potete comprendere, tutto questo ha un costo pazzesco.

Ma se il mio budget è poco?

Se il budget, ed il tempo a disposizione non sono ampi, il consiglio è quello praticare allenamento funzionale, nello specifico un metodo che si chiama Functional Patterns. Purtroppo oggi molti metodi vengono classificati come “Functional” ma in realtà non lo sono e aggiungono benzina al fuoco delle disfunzioni che già avete maturato. Se il metodo invece è valido vi rimetterà presto in splendida condizione permettendovi di migliorare ogni vostra capacità e competenza mentale, emotiva e meccanica. 

E poi via! Gaaaasss!!!!

Se ami andare in moto e senti il bisogno di migliorare la tua condizione e le tue performance attraverso un allenamento realmente funzionale scrivimi e prenota la tua consulenza

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